UPMC Italy (University of Pittsburgh Medical Center) e AISOS (Associazione Italiana Studio Osteosarcoma) hanno sottoscritto un accordo finalizzato a combattere, attraverso azioni concrete, l’osteosarcoma, un tumore primitivo osseo che colpisce prevalentemente le ossa lunghe, con una incidenza maggiore nei bambini nei primi anni di vita e in età giovanile, ma anche meno frequentemente nell’età adulta. Tumore raro, maligno, secondo i dati dell’Associazione Italiana Registri Tumori (Airtum), l’osteosarcoma conta in Italia ogni anno poco più di cento nuovi casi. Neoplasia ad elevata mortalità, pari a circa il 30%, a causa di uno sviluppo silente che rende difficile la diagnosi precoce, l’osteosarcoma offre ad ora ancora poche possibilità di cura. Attualmente non esistono terapie farmacologiche specifiche a bersaglio molecolare, da cui la necessità di fare più ricerca: uno degli scopi prioritari dell’alleanza di UPMC e AISOS.
La fusione tra le strutture cliniche e le risorse tecnologiche per la ricerca a disposizione di UPMC e le riconosciute competenze in ambito clinico, neuropsichiatrico e di ricerca scientifica di AISOS potrà rappresentare un importante fattore di accelerazione nella cura, nella ricerca e nella migliore conoscenza e risposta terapeutica per questa malattia, ancora ‘povera’ di opportunità, nonostante si siano compiuti passi avanti nei progressi scientifici grazie anche ad AISOS. Obiettivo dell’alleanza è incrementare i casi di ‘vittoria’ sulla malattia, offrendo una migliore qualità di vita e la possibilità di realizzare aspettative professionali e individuali, come testimonia Chiara, oggi 21enne, ex malata di osteosarcoma. Chiara, anche grazie a una protesi interna alla gamba, è riuscita a frequentare un corso di recitazione, a studiare e a condurre una vita serena.
Fabrizio Macchi, ambasciatore di AISOS oggi 48enne, ciclista paralimpico con un palmarès di 15 medaglie mondiali, 4 europee e 26 campionati italiani, all’età di 14 anni, dopo 17 interventi e 20 cicli di chemioterapia ha subito l’amputazione di una gamba. Macchi dichiara “Quando mi è stata amputata la gamba le probabilità di sopravvivenza all’osteosarcoma erano limitate al 10%. Oggi il dato è notevolmente migliorato, grazie alla ricerca e ad AISOS. Da quando è arrivata AISOS sono cambiate molte cose. Si possono fare tutte le cose, basta volerlo, e se le facciamo insieme – dichiara riferendosi ad AISOS – il risultato è ancora migliore”.
Questa partnership mette le fondamenta per lo sviluppo di importanti progetti. Primo passo è la costituzione presso UPMC Salvator Mundi International Hospital di Roma, recentemente entrato a far parte del network di UPMC, di un Centro Polifunzionale UPMC-AISOS. Di grande rilievo, inoltre, è la disponibilità di UPMC a ospitare circa 10 bambini all’anno affetti da osteosarcoma che potranno essere curati in un contesto accogliente e tecnologicamente avanzato e, se necessario, essere operati da chirurghi di alto profilo facenti parte della rete AISOS e attivi anche presso gli ospedali di UPMC. Nell’accordo stipulato è prevista la costituzione di un team di ricerca scientifica composto da specialisti di eccellenza sia di UPMC che di AISOS, che opereranno sia in campo biomedico che nello studio di nuove protesi “intelligenti”.
“UPMC, leader globale per la sanità e la ricerca, ha intenzione di lavorare al fianco di AISOS per trovare nuovi trattamenti e offrire cure compassionevoli ai giovani pazienti affetti da osteosarcoma,” ha dichiarato il Prof. Bruno Gridelli, Amministratore Delegato di UPMC Italy e Executive Vice President di UPMC International. “Come Centro medico accademico d’eccellenza, dotato di una rete oncologica tra le più estese al mondo, noi siamo orgogliosi di poter lavorare con un partner come AISOS per promuovere la ricerca e scoprire nuove cure per questa patologia.”
La dott.ssa Francesca Maddalena Terracciano, Presidente di AISOS, aggiunge: “Grazie alla disponibilità e alle risorse messe in campo da UPMC la ricerca scientifica potrà fare passi da gigante per debellare l’osteosarcoma. Esprimo inoltre grande riconoscenza ad UPMC per le cure che vorrà assicurare ai nostri piccoli pazienti, soprattutto a quelli provenienti dall’estero”.
La partnership siglata tra UPMC e AISOS avvierà anche altre diverse iniziative per rafforzare la sinergia tra le due organizzazioni. AISOS è attualmente attiva con il numero di SMS solidale 45581 che consentirà fino al 21 maggio di raccogliere fondi da destinare alla ricerca scientifica, e testimoni di eccezione. Protagonisti del mondo dello spettacolo e culturale danno volto e voce all’importanza di sostenere la lotta contro l’osteosarcoma: “Uniti, insieme, per vincere la malattia”.
UPMC Italy – emanazione diretta di UPMC, azienda globale per la sanità – opera dagli anni 90 in Italia, ove è presente con strutture ospedaliere e sanitarie di eccellenza a Palermo, Roma, Chianciano Terme, Mirabella Eclano (AV) e, con la Fondazione Ri.MED, sta avviando la costruzione di un importante centro di ricerca scientifica a Carini (Palermo), nel quale troveranno occupazione centinaia tra ricercatori e scienziati.
AISOS è un’associazione non profit costituita nel 2004, che opera nel campo della diagnosi precoce, della cura medica e neuropsichiatrica dei piccoli pazienti affetti da osteosarcoma, nella ricerca scientifica e nell’assistenza alle famiglie dei pazienti.