10 Febbraio 2017

Vivere di Ugo Bertotti: reportage a fumetti sul tema dei trapianti

Vivere di Ugo Bertotti: reportage a fumetti sul tema dei trapianti

L’8 febbraio 2017 Ugo Bertotti ha presentato, al Teatro Sala Uno di Roma, il suo reportage a fumetti Vivere. Bertotti intervenendo, durante la serata di presentazione del graphic novel If Beethoven was a punk, e leggendo alcuni passi del suo libro. Vivere (edizioni Coconino Press-Fandango) affronta il tema difficile dei trapianti e delle donazioni di organo ispirandosi ad avvenimenti realmente accaduti all’ISMETT IRCCS di Palermo, centro di eccellenza nel settore dei trapianti e delle terapie ad Alta Specializzazione nato dalla collaborazione tra UPMC e la Regione Siciliana.

Selma è una profuga palestinese, scappata dalla Siria con il marito e i suoi due figli alla ricerca di una vita migliore. Durante il viaggio su un barcone, insieme ad altri migranti che come lei fuggono dalla guerra, Selma subisce un grave trauma alla testa. Quando arriva a Siracusa, è in fin di vita e i soccorsi non possono più fare nulla per lei. La sua famiglia, con il supporto di un medico nefrologo palestinese che lavora nell’ospedale della città siciliana, decide di autorizzare la donazione degli organi. Tre persone italiane, che da tempo aspettavano il trapianto, ricevono così da Selma il regalo più prezioso: la vita. Per raccontare la storia di Selma, Ugo Bertotti ha raccolto le testimonianze dei familiari, di chi l’ha conosciuta, dei medici dell’ISMETT e ha parlato con le tre persone che grazie a Selma sono tornate a Vivere.

Il libro di Ugo Bertotti invita alla riflessione su un tema delicato e si fa portavoce della causa della donazione di organi, unendosi alle molte campagne di sensibilizzazione realizzate negli ultimi anni dal Ministero della Salute. I dati 2016 sui trapianti in Italia sono molto incoraggianti: sono stati effettuati 3.736 trapianti, la cifra più elevata mai registrata a livello nazionale. Anche le donazioni da vivente, che avevano già registrato nel 2015 un incremento del 20,4%, sono aumentate.  Tuttavia, la disparità tra necessità e disponibilità di organi rimane ancora un grave problema.

All’ISMETT IRCSS di Palermo, vengono applicate tutte le tecniche che consentono di ridurre questa disparità e, in particolare, lo “split liver” (il fegato di un donatore viene diviso tra due riceventi) e il trapianto da donatore vivente, di cui ISMETT ha la maggiore esperienza in Italia. I risultati di ISMETT, consultabili sia sul sito dell’ospedale che su quello del Centro Nazionale Trapianti (CNT), sono tra i migliori a livello nazionale e internazionale.