Il Premio Salute delle Donne “Iris Klarman” 2016 della Fondazione For Women’s Wellness (FWW) è stato assegnato ad un ricercatore italiano: Riccardo Gottardi, da 5 anni nel team scientifico dalla Fondazione Ri.MED, di cui UPMC è membro fondatore. La FWW è un’organizzazione no profit americana impegnata a sostenere e diffondere la ricerca scientifica di genere. Le specificità di genere, infatti, influiscono anche sulla salute, con una maggiore incidenza di alcune patologie e una differente risposta alle terapie. La FWW attribuisce borse di studio alle ricerche volte al superamento delle patologie tipicamente femminili e al miglioramento delle condizioni di salute delle donne.
Lo studio del Dott. Gottardi, finanziato da Ri.MED e condotto presso la Scuola di medicina dell’Università di Pittsburgh, analizza le differenze di genere nell’osteoartrite, focalizzandosi sull’interazione tra ormoni sessuali e cartilagine nelle donne in menopausa, nelle quali l’incidenza della malattia è molto elevata. Oggi le terapie ormonali sostitutive sono focalizzate solo sul miglioramento della salute ossea e non intervengono sulla cartilagine. Dott. Gottardi: “La mia ipotesi è che il risultato ottenuto con le attuali terapie dipenda dal fatto che le concentrazioni di estrogeno e progesterone durante il ciclo mestruale variano nel tempo e si ripetono ciclicamente ogni 28 giorni, mentre nelle terapie ormonali sostitutive vi è una continua somministrazione di estrogeno (o estrogeno e progesterone) senza variazioni nel tempo. Il mio obiettivo è identificare quali combinazioni di concentrazioni ormonali siano efficaci nella protezione della cartilagine” e prosegue “Il modello in vitro che ho ideato replica da vicino le condizioni che si osservano in vivo negli esseri umani, permette di coltivare per lunghi periodi e in ambienti controllati i tessuti osteocondrali umani e supera la necessità di fare ricerca su cavie animali, che, tra l’altro, hanno un ciclo ormonale molto diverso da quello umano.”
Il Dott. Padova, Direttore Generale della Fondazione Ri.MED, si dice “molto orgoglioso dei successi dei nostri ricercatori: questo nuovo riconoscimento internazionale conferma la capacità di Ri.MED di lavorare come canale di innovazione su programmi di ricerca fortemente orientati alla pratica clinica, una ricerca che promette quindi di migliorare concretamente la qualità di vita di pazienti affetti da patologie ad oggi senza rimedi”. Quando il Centro per le Biotecnologie e la Ricerca Biomedica (CBRB) della Fondazione Ri.MED sarà operativo, il Dott. Riccardo Gottardi vi si trasferirà in qualità di principal investigator.